Psicologa clinica e psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico, accompagno le persone – singoli, coppie, gruppi e istituzioni – in percorsi di ascolto, esplorazione e trasformazione.
Il mio approccio si fonda sull’idea che il cambiamento sia possibile a partire dalla possibilità di raccontarsi e interrogarsi, dando un senso alla propria vita e riconoscendosi nel proprio vissuto, unico e irripetibile.
Nel mio lavoro clinico mi occupo in particolare di disturbi del comportamento alimentare, un ambito in cui mente e corpo smettono di parlare insieme e, al contrario, parla o forse urla, un corpo ammalato, su cui si rappresenta la propria storia e la propria sofferenza.
Ho scelto di specializzarmi in quest’area perché credo fortemente nell’importanza di restituire dignità e possibilità a chi si trova imprigionato in un rapporto difficile con il cibo e con se stesso, dando voce ai pensieri e occupando un proprio spazio nel mondo.
Lavoro con adolescenti, giovani adulti, adulti e coppie offrendo loro un luogo di cura in cui ricostruirsi -insieme-, e in cui costruire un legame, a partire dalla relazione di cura.
La psicoterapia può rappresentare una presenza costante capace di accogliere la complessità dell’esperienza umana, anche quando appare confusa, dolorosa o senza parole.
Scegliere di intraprendere il percorso di psicoterapia significa scegliere uno spazio, un tempo e un luogo in cui poter esistere e diventare soggetto agente sulla e della propria vita, meravigliandosi di risorse inattese e di nuove mappe da seguire per ricominciare a vivere.